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giovedì 20 gennaio 2011

Siamo aperti ad ogni tipo di contributo

Sono una studentessa, frequento il terzo anno della facoltà di architettura presso il politecnico di Milano, sono particolarmente interessata alla vita di Rivolta e approvo e sostengo attivamente le proposte del candidato Sindaco per il nuovo gruppo RIVOLTIAMO, Fabio Calvi. Ho partecipato ad alcune riunioni della redazione del giornalino dell’attuale giunta, ma me ne sono allontanata perché non ho condiviso alcuni atteggiamenti e alcune scelte dell’amministrazione; ciò che più di tutto ho visto mancare nell’atteggiamento di questa giunta è il rispetto per le idee dei cittadini. 
Tengo a puntualizzare che parlo di amministrazione perché non ritengo corretto ed opportuno fare nomi e cognomi, ma non mi riferisco a tutte le persone che hanno lavorato in questi anni, perché con alcune di queste mi sono trovata in sintonia.
Sono quindi entrata a far parte di questa nuova iniziativa all’inizio dell’estate. Ho deciso di partecipare a una riunione, portandomi inizialmente qualche dubbio, ma, in fondo, anche curiosità prima e fiducia poi. Questo gruppo di Rivoltani si basa sulla trasversalità, punta sui giovani, vuole essere inclusivo e non esclusivo.
Ho potuto constatare che i principi che regolano il gruppo RIVOLTIAMO sono questi, altrimenti io non dovrei, e non vorrei, farne parte. In occasione delle imminenti elezioni amministrative ho deciso, come molti altri e spero tanti altri ancora, di impegnarmi quindi in questa, per me nuova, esperienza stimolante ed interessante.
La nostra forza è probabilmente l’eterogeneità di persone: per l’età, per la provenienza, per le conoscenze… Questo ci permette di coprire una vasta gamma di esperienze e, quindi, di essere a conoscenza di diverse realtà e di poterle approcciare con più facilità. 
Scegliendo di partecipare a una lista trasversale, ognuno ha anche scelto di “mettere da parte” i preconcetti politici, per lavorare con persone valide, indipendentemente dalla loro posizione politica. 
Siamo ormai a dicembre, non sembra ma non manca molto alle elezioni, ed è ovvio che il nostro programma elettorale sia già ben avviato: ciò nonostante il nostro gruppo è pronto ad accogliere chiunque voglia contribuire a questa “avventura”.
Credo che sia molto importante il dialogo con i cittadini, cosa per altro non difficile in un paese delle dimensioni di Rivolta, perché ci permette di conoscere situazioni che noi non viviamo e non conosciamo.
Colgo l’occasione di questo articolo per invitare altri Rivoltani a partecipare alle nostre riunioni per esporre quelli che per loro sono problemi da risolvere, per illustrarci ipotetiche soluzioni o semplicemente per conoscerci perché curiosi, perché delusi, perché interessati, perché scettici. 
Io partecipo a RIVOLTIAMO perché è un gruppo trasversale e apartitico. Qualora la situazione dovesse cambiare, abbandonerei il progetto perché non potrei, e non vorrei, più farne parte, viste le mie idee. 
Noi non lavoriamo come destra, sinistra o centro di Rivolta; noi non lavoriamo per accontentare la destra, la sinistra o il centro di Rivolta; noi lavoriamo per il bene di tutto il paese. Per questo lavoro con RIVOLTIAMO.

                                                                                                                             di Elisabetta Nava