21:02 – Mancano
Cremascoli e Corsini. La seduta è valida.
21:03 – Si comincia con
la presentazione del conto consuntivo. La parola all'assessore
Palella.
21:05 – Palella
illustra il Consuntivo 2014, approvato secondo vecchi schemi di
bilancio. Si procede a una variazione di bilancio che verrà
approvata in Giunta. “L'avanzo di Amministrazione è 2.155.000
euro. È destinato così: 315.000 euro sono vincolati. 1.280.000 sono
destinati a spese di investimento. La parte libera è 560.000 euro.”
21:10 – “3.072.000
euro vengono dai tributi (TASI, IMU, TARI e addizionale IRPEF). Il
totale delle risorse è 6.345.000 euro, di cui 5.158.000 euro sono
destinati alle spese correnti. La spesa principale è per Territorio
e Ambiente, seguita da Amministrazione, Sociale e Istruzione. Sono
cifre che sommano sia parte corrente che investimenti.”
21:16 - “L'avanzo viene
ricalcolato in modo un po' diverso. Vengno cancellati residui passivi
per 10.000 euro. Il totale avanzo nuovo è 2.527.000 euro, che
diventa 2.165.000 a fine calcolo. Ci sono poi 428.000 euro da mettere
a bilancio in dubbia esigibilità: avanzo accantonato.”
21:25 – Interviene
Patrini: “Rispetto al conto consuntivo, un giudizio meramente
politico, dato che tecnicamente è ineccepibile. Non è nient'altro
che il risultato di un anno in cui non abbiamo assistito a una
trasformazione del paese che ci era stata annunciata. Il nostro
giudizio è assolutamente negativo. Cosa ci possiamo aspettare da
questo milione e 300mila messi a disposizione per investimenti?”
21:27 – Palella: “Il
meccanismo del patto di stabilità impedisce di finanziare
investimenti con l'avanzo.”
21:28 – Melini: “Alcuni
elementi che tengo a evidenziare: sulla riscossione dei tributi, mi
balza all'occhio un trend in salita rispetto alla mancata
riscossione. Il 2014 ha visto un aumento considerevole delle imposte
comunali. La preoccupazione è sul fatto che i trasferimenti promessi
non si vedono. La mancata riscossione significa che abbiamo un paese
sempre più in difficoltà. Le prospettive future parlano di un
futuro con un umento di pressione fiscale di circa 350.000 euro nei
prossimi anni. Abbiamo un mancato introito di contributi regionali
per le politiche per la casa. Nel 2014 abbiamo riscosso 115.000 euro
per la riscossione da codice per la strada. Sulla polizia stiamo
ancora aspettando i sindaci di Pandino e Agnadello sull'attuazione
dei vincoli della convenzione.”
21:38 – Ancora Melini:
“È un bilancio tecnicamente gestito benissimo. In questi quattro
bilanci non sono certificati tutti gli impresi che voi vi siete presi
dinnanzi agli elettori. Questo è, dal nostro punto di vista, un
fatto grave.”
21:40 – Palella: “A
Rivolta d'Adda, l'imposizione fiscale è significativamente più
bassa che nei comuni limitrofi. Questo è un dato di fatto. Abbiamo
cercato di limitare l'imposizione ottimizzando le spese senza toccare
significativamente i servizi. Non stiamo parlando di revisione delle
priorità.”
21:44 – Ancora
l'assessore: “Sul discorso delle riscossioni, la sofferenza si
nota. La strategia che stiamo notando è quella di chiamare
direttamente i principali non pagatori. Recenti ma anche storici. Per
un confronto. Ci sono due categorie di persone che non pagano: quelli
che hanno bisogno, quelli che non hanno bisogno. Continuiamo a
chiamare quelli che non pagano per capire. Le imposte si devono
pagare. L'alternativa è pagare le multe di Equitalia.”
21:46 – Patrini:
“Avendo un giudizio piuttosto negativo, il nostro voto non potrà
che essere contrario. Auspicando che sia l'ultimo. È un mandato
amministrativo che non lascia strascichi tangibili. Un vero peccato.
Se è vero che la spesa non è diminuita, è vero però che non solo
il carico fiscale ma anche i costi chiesti alle famiglie sono
aumentati.”
21:48 – Melini: “Il
voto è di assoluta contrarietà perché l'assessore al bilancio è
abituato a ragionare per obiettivi. Non vedo in questo bilancio alcun
legame rispetto agli obiettivi di mandato del sindaco e di programma.
Mi preoccupa questo trend. In questa prospettiva l'aumento delle
tasse per 350.000 euro non lascia ottimismo. È vero che la pressione
fiscale è bassa, però non ci sono nemmeno servizi importanti, come
per esempio la piscina a Pandino, da finanziare.”
21:53 – Palella: “Nel momento in cui noi volessimo istituire un nuovo servizio, chiamiamolo asilo, ho riserva per potere dare ai cittadini un servizio che adesso non hanno. Che a un nuovo servizio corrisponda una nuova imposizione fiscale non è sbagliato, se il servizio è di qualità. Io francamente penso che fra
piscina e asilo, è meglio l'asilo. Quello è un investimento sul futuro.”
21:56 – Rivoltiamo vota
favorevole, i tre consiglieri di minoranza contrari.
21:57 – Ora c'è una
rettifica di una vecchia deliberazione. Fila via veloce, salvo una
polemica sarcastica di Melini contro il Ministero.
22:00 – Ora c'è una
modifica e integrazione di una decisione della Commissione
regolamenti. Ne parla Nava: “La richiesta è di ampliare lo spazio
dedicato alla mostra per l'antiquariato. La commissione ha deciso di
lasciare libero un tratto di strada della piazza per far circolare le
auto e per l'accesso alla Chiesa. Il suolo pubblico è dato in
concessione alla Pro Loco.”
22:02 – Melini:
“L'osservazione che abbiamo fatto in Commissione è quella di
modificare il regolamento, ma ci piacerebbe un ruolo più attivo
dell'Amministrazione rispetto ai circuiti dei mercatini locali.”
22:05 – Patrini: “La
nostra bella piazza si presta a tutte le manifestazioni, ma bisogna
rispettare le esigenze di tutti. Mi auguro che venga presa in
considerazione l'inopportunità di porre banchi e bancarelle di
fronte al sagrato del paese. Anche la Pro Loco dovrebbe essere più
orientata alla promozione del proprio territorio. Mi aspetto nelle
prossime iniziative della Pro Loco, qualcosa di legato all'Expo.
Oltre allo Zoo di Pietra, non ho visto fare altro. Chiedo ad Andrea
Vergani di portare anche questa richiesta, questa voglia di respirare
l'Expo.”
22:09 – Nava: “Trovare
la data migliore non è così scontato. La Pro Loco ha già preso
contatti con altre associazioni per migliorare il mercato, l'aumento
della spazio è dato proprio in quest'ottica. Una volta raggiunta una
certa qualità potremo pensare di allargarci. Non si sono visti
investimenti sul turismo perché facciamo parte del Distretto,
tramite cui abbiamo sfruttato diversi finanziamenti. La nostra zona
verrà senz'altro toccato. Sullo Zoo di Pietra, il progetto di
partenza è stato molto modificato, valorizzandolo e connotandolo
anche a livello virtuale. Per quanto riguarda Rivolta d'Arte, le
ragazze hanno deciso di appoggiarsi a Ildebranda. Speriamo che le
ragazze possano aumentare.”
22:13 – Bonazzoli:
“Vorrei capire quali aspettative Rivolta può avere da Expo. In
questo momento le prenotazioni degli alberghi sono piene solo per il
60%. A Trezzo hanno istituito un percorso legato a Leonardo. Non sono
riusciti a trovare un accordo per valorizzarlo. Io vedrei la cosa più
lungimirante. Milano sta offrendo di tutto e di più. In realtà è
difficile in questo momento dire cosa faranno gli stranieri.”
22:15 – Patrini: “È
un pessimismo che non condivido. Il consigliere Bonazzoli smonta i
progetti in partenza. Si potevano realizzare più progetti di
concerto.”
22:17 – Nava: “Io
direi che le occasioni che potevamo sfruttare, molte sono state
sfruttate. Ovviamente le manifestazioni dell'estate e del settembre
saranno inserite in quest'ottica. Quello che diceva Bonazzoli, e che
io condivido, è sfruttare le occasioni a lungo termine. Non è vero
che Expo ci scivola addosso. Expo non è l'obiettivo, Expo è lo
spunto.”
22:19 – Melini: “Su
Expo, da laico la penso come papa Francesco e cioè che è una grande
cazzata.”
22:20 – Circolano dubbi
sul fatto che abbia usato esattamente quei termini.
22:21 – Ancora Melini:
“Se devo spendere soldi per il QRCode, preferisco le vecchie
regole. Ovvero un lavoro di rete con il territorio. La mia non era
una critica alla Pro Loco. Era una critica alla maggioranza che non
governa alcune sinergie. Mi asterrò.”
22:22 – Tutti
favorevoli, nessun contrario, astenuto Melini.
22:22 – Il punto
successivo è votato favorevolmente da tutti, piuttosto rapidamente.
22:23 – Il sindaco chiude la seduta. Il prossimo
Consiglio dovrebbe tenersi a metà maggio.
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