sabato 4 aprile 2015

Cos'è successo ieri sera. Cronaca del consiglio comunale del 3 aprile

20:02 - Il segretario fa l'appello. Tutti presenti tranne Patrini e Bonazzoli.

20:05 – Al primo punto dell'odg c'è il masterplan relativo alla lotizzazione cosiddetta ATR1. Prima di discuterla il sindaco riassume la storia di tutta la questione. “Il masterplan è stato valutato sotto molti punti di vista. Il lavoro è veramente importante e completo. Il risultato finale è stato quello che presentiamo stasera. Una programmazione generale di tutto l'ambito che sarà sviluppato di volta in volta. In questo momento abbiamo due lotti piuttosto vasti.”

20:07 – Il sindaco si sofferma su tre aree in particolare: una in cui l'Amministrazione pensa di poter svolgere in futuro la fiera, una che può essere allestita come area feste, e quella a nord che ha lo scopo di rompere la concentrazione edilizia, un polmone verde.

20:10 – Ci saranno quindici giorni per le osservazioni, dopo i quali si passerà all'approvazione del piano.

20:11 – Cremascoli chiede di allegare a tutti i documenti del masterplan i pareri della commissione edilizia.

20:11 – Melini: “Si fa riferimento alla legge regionale ma non abbiamo capito se è un piano attuativo. Sarebbe stato bello avere una sorta di lettera di intento da parte di tutti i proprietari dell'area. Quello che chiederei è di avere eventualmente questa lettera, o almeno il 50% +1 in cui esprimono un parere favorevole.”

20:13 – Ancora Melini: “Questo gruppo consiliare non ha molto gradito che la pianificazione sia stata fatta all'esterno. I pareri che ci hanno colpito maggiormente sono quelli degli uffici comunali. Sposo l'opinione del comandante della polizia locale che ritiene inopportune le due aree fiera e feste. Sul comparto a nord ci piacerebbe che fosse eliminato il parcheggio dell'area feste.”

20:28 – Calvi: “Le scelte sono scelte. Noi riteniamo che questa proposta sia la migliore. Non è vero che non abbiamo tenuto conto dei pareri, ma è vero che si tratta di pareri che potremo considerare nel momento in cui altri lottizzanti si presenteranno. Sul discorso del dover accantonare i soldi, potrebbe anche darsi che l'imprenditore acquisti delle aree e le ceda. Sul parere dei vigili, bisogna aggiungere che sul parcheggio del cimitero abbiamo accolto quanto osservato. Sull'area feste ci ispiriamo al Roccolo di Treviglio. Non è obbligatorio occupare tutto lo spazio.”

20:36 – Melini: “La lettera non è un obbligo, forse è una cosa opportuna. Sull'area feste, è vera la cosa del parcheggio. Sulle necessità di Rivolta è meno utile un parcheggio utilizzato tre volte all'anno piuttosto di un'area feste.”

20:40 - “I valori delle aree andrebbero ricalcolati. È vero che c'è un problema di bilancio, però dobbiamo renderci conto che è sbagliato andare a pressare il contribuente con valori fuori mercato.”

20:41 – Calvi: “Sono parzialmente d'accordo. Il problema del bilancio è importante. Per quanto riguarda il parere dell'architetto Citto sono certo che il riferimento alla zona dell'attuale festa di Ildebranda sono state evidenziate problematiche legate all'edificabilità. Comunque lo spazio per una struttura fissa c'è. E non così angusto come potrebbe apparire.”

20:43 – Cremascoli: “Voteremo contro. Condividiamo i pareri negativi espressi, temiamo che si produca un danno alle imprese che già sono in sofferenza. Non pensiamo che sia la cosa migliore.”

20:44 – Calvi: “Io non posso pensare di creare degli ostacoli a imprenditori che chiedono di poter iniziare un'attività a suo rischio in un'area che il mio Pgt mi dice essere disponibile. Non posso pensare di bloccarla, nè di favorirla. Oltretutto sarei accusato di ostruzione e partirebbero delle denunce.”

20:46 – Melini: “Motivo la nostra astensione: avremmo voluto vedere qualcosa di più innovativo sul territorio.”

20:50 – Carera: “La nostra posizione è assolutamente favorevole. Volevo ribadire che per quanto riguarda questo insediamento è già stato deciso tutto molto tempo fa. In questo momento c'è un timido cercare di riprendersi da una crisi che è stata devastante. Sembra che ci sia una timida ripresa e una leggerissima crescita dei prezzi degli immobili. Ce lo auguriamo perché non abbiamo immobili da vendere come obiettivo principale. Abbiamo da dare opportunità di lavoro a una cittadinanza che in questo momento soffre. Tanti potrebbero beneficiare di un rilancio dell'attività immobiliare di Rivolta.”

20:52 – Calvi pone in votazione il masterplan. Ciascuno vota come dichiarato.

20:53 – Ora si discute il riordino degli organi collegiali. Commissione elettorale, formazione elenchi giudici popolari, pubbliche benemerenze e commissione edilizia. Non ci sono interventi in merito. Tutto il consiglio è favorevole.

20:54 – Approvazione delle linee di indirizzo e razionalizzazione delle società partecipate. Discende da una legge approvata lo scorso dicembre. Calvi: “Questo è l'atto di indirizzo che la società ci ha mandato e noi abbiamo fatto nostro.”

20:55 – Il signor Cei lascia il Consiglio. Lo saluto qui perché è un sostenitore ardito delle mie cronache.

20:56 – Melini: “La domanda è: non abbiamo ancora visto l'approvazione della gestione del servizio di acquedotto. Quali sono le motivazioni?”

20:57 – Calvi: “Abbiamo un ottimo rapporto con il cda di Padania Acque, stiamo solo definendo alcuni punti economici legati al fatto che per noi il passaggio a Padania non è affatto indolore.”

21:00 – Il sindaco ha proposto di invertire la discussione di due punti. Parla Carera: “Il piano triennale delle opere pubbliche è relativo alla realizzazione della scuola materna, che probabilmente avrebbe necessitato di più tempo, ma a seguito di un bando pubblicato dalla Regione Lombardia siamo stati obbligati a correre. L'anno scorso abbiamo inoltrato alla Presidenza del consiglio dei ministri una richiesta di finanziamento, ma non siamo entrati nella graduatoria. Quest'anno, il 16 marzo la Regione ha bandito un finanziamento a fondo perduto di opere destinate all'edilizia scolastica. Potevano partecipare quegli enti che avevano indicato un progetto l'anno scorso ma che non erano stati inseriti nelle domande accolte. La scadenza è il 10 di aprile. I tempi erano strettissimi. Il fondo perduto è previsto per l'80%. Noi abbiamo pensato di coprire la percentuale mancante con un partenariato pubblico-privato. Questo è il motivo per cui ci siamo mossi in tempi estremamente rapidi. In quest'ottica gli uffici hanno preparato una variazione del triennale.”

21:06 – Melini legge un documento che contesta le tempistiche di convocazione di questa seduta del Consiglio comunale. “Il principio di trasparenza è un metodo che è ineludibile. L'atteggiamento della Giunta è fortemente irrispettoso del ruolo del Consiglio comunale.” Il consigliere cita in seguito passaggi del testo del bando che secondo lui escluderanno la richiesta della Giunta di accedere al finanziamento.

21:14 – Ogliari: “Solo dieci giorni fa abbiamo approvato il programma triennale. Questo bando gira già da un po', anch'io ho letto il passaggio citato da Melini. All'articolo 8 dice che ci deve essere almeno il progetto definitivo. Vorrei sapere quale progetto viene presentato. Mi sembra una maniera confusionaria di portare avanti il progetto.”

21:16 – Carera: “Noi, pur cercando di trovare una soluzione alla costruzione della scuola materna, abbiamo sempre prestato la massima attenzione a proposte che erogavano contributi economici a questo Comune. Abbiamo molto idea di quello che stiamo facendo. L'anno scorso abbiamo mandato richiesta di contributo alla Presidenza del Consiglio. Abbiamo visto che c'erano opportunità offerte. Se c'è uno che mi dice che mi regala dei soldi, io cerco di inserirmi fra quelli che li ricevono. Per quanto riguarda la domanda di Ogliari, il problema era conoscere gli elementi che sarebbero serviti per partecipare. Non potevamo dire prima se non sapevamo quali erano i requisiti. Nel frattempo stiamo portando avanti soluzioni alternative. Sceglieremo quella che sarà meno impattante per il Comune di Rivolta. C'è un punto di domanda, ma non possiamo non fare questo tentativo. È troppo importante. Se poi non ce la faremo andremo avanti con le nostre gambe. Eviterei polemiche sterili su questa questione. Si può mandare anche il progetto preliminare. Noi presenteremo quello.”

21:24 – Cremascoli: “Le nostre domande sono dovute dal fatto che non avevamo in mano un tubo. Non avendo i documenti non potevamo sognarlo. Noi ci asterremo. Non votiamo contro perché è un'operazione che riteniamo la migliore. Non votiamo a favore perché non abbiamo documenti in mano.”

21:26 – Melini: “Io valuto gli episodi di valutazione della Giunta e dico che la Giunta brancola nel buio. C'era un bando precedente, di cui questo è residuale. Fermo restando che io mi auguro si portino a casa questi soldi. Il vero bando originario era di settembre. Melini voterà contro.”

21:31 – Carera: “Noi abbiamo fatto questa scelta, anche se in molti in questo momento avranno bisogno dei soldi messi a disposizione. Val la pena di provarci anche se le possibilità sono poche.”

21:33 – Rivoltiamo vota favorevolmente, Melini contrario, Lista per Rivolta si astiene.

21:33 – Atto di indirizzo in merito alla discarica di rifiuti solidi urbani presso la Località Zita. Calvi legge un testo condiviso dai tre capigruppo. Il consiglio delibera di dare mandato al sindaco di farsi promotore dell'iniziativa delle seguenti indagini: saggi esplorativi, sondaggi geognostici, piezometri di monitoraggio delle acque di falda, eventuali indagini indirette, analisi geo-chimiche, studi naturalistici per verificare eventuale presenza di biogas e condizioni della falda; cercare sinergie con ogni ente competente ai fini delle indagini di cui sopra, qualora le indagini attestino presenza di contaminazione dell'area.

21:43 – Calvi aggiunge che proprio oggi ha avuto un incontro con un responsabile della Provincia che gli ha comunicato di una richiesta ufficiale fatta alla Regione per poter ottenere un contributo finalizzato alla bonifica del territorio.

21:45 – Melini: “Credo che la maggioranza che governava negli Anni 90 abbia attivato un percorso importante. Da lì in poi si è arenato tutto perché la Provincia ha dichiarato che quell'ambiente era perfettamente a posto. C'è stato un lavoro enorme dietro questa delibera. Qui ringrazio un cittadino rivoltano, ingegnere, che si è messo a disposizione. Ha studiato i documenti, ha attivato un percorso utile per cercare di focalizzare il problema ambientale di Rivolta. Per la prima volta dal 1966 il Consiglio Comunale parla della discarica presso la località Zita.”

21:53 – Carera: “A me non risulta che ci possano essere dei focolai attivi in questa discarica. Buona cosa è quella che è stata messa in campo ma a oggi l'ultimo atto ufficiale a seguito di campionamenti dice che quella discarica era vent'anni fa completamente mineralizzata. Lo voglio dire non per mettere fette di salame sugli occhi, ma perché ad oggi non c'è motivo di ritenere che quella situazione possa essere pericolosa. Detto questo, ben venga tutto il resto. Creare dell'allarmismo, aspettiamo di avere delle prove.”

21:56 – Ogliari: “La questione della mineralizzazione fu confermata anche da un'università. Ma è giusto andare a vedere qual è la situazione attuale. Quel finanziamento si è volatilizzato perché in quegli anni saltò fuori Tangentopoli.”

21:58 – Melini: “Lungi da me voler polemizzare. Se mi sono espresso male, mi sono sbagliato. Non ho mai parlato di focolai. Non voglio creare allarmismi. Le garantisco che questa persona che ha seguito questo tema lo fa per lavoro. Non è uno sprovveduto, e non è da lui creare allarmismi.”

22:01 – Calvi pone in votazione gli atti di indirizzo. Tutti favorevoli.

22:01 – Ora c'è un'interrogazione di Lista per Rivolta in merito alla palestra della scuola elementare. Cremascoli: “A questo punto del Consiglio soprassederei, passerei alla successiva.”

22:02 – (La richiesta di Cremascoli è giustificata dal fatto che se ne è già discusso prima, lateralmente al punto sul programma triennale dei lavori pubblici)

22:03 – La successiva interrogazione riguarda gli orari di apertura degli uffici comunali. Cremascoli vorrebbe sapere se l'Amministrazione ha intenzione di rimodulare gli orari. Il mercoledì pomeriggio era comodo. Vorremmo sapere perché è stata presa questa decisione.

22:04 – Calvi: “Già all'inizio del mandato avevamo ricevuto segnalazioni di incongruenza degli orari di apertura al pubblico. In funzione di ciò abbiamo definito di rivedere in modo sperimentale gli orari. Il mercoledì pomeriggio è un giorno come un altro. La revisione ha lo scopo di fare in modo che tutti gli uffici siano aperti al pubblico negli stessi orari, in modo da venire incontro alle esigenze dei cittadini. Questo ha portato a una riduzione di alcuni uffici e all'aumento di altri. Non ci sembra che il cambiamento abbia creato un disagio nell'utenza.”

22:07 – Calvi chiude il Consiglio comunale. E buona Pasqua.

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