20:02 - Il segretario fa
l'appello. Tutti presenti tranne Patrini e Bonazzoli.
20:05 – Al primo punto
dell'odg c'è il masterplan relativo alla lotizzazione cosiddetta
ATR1. Prima di discuterla il sindaco riassume la storia di tutta la
questione. “Il masterplan è stato valutato sotto molti punti di
vista. Il lavoro è veramente importante e completo. Il risultato
finale è stato quello che presentiamo stasera. Una programmazione
generale di tutto l'ambito che sarà sviluppato di volta in volta. In
questo momento abbiamo due lotti piuttosto vasti.”
20:07 – Il sindaco si
sofferma su tre aree in particolare: una in cui l'Amministrazione
pensa di poter svolgere in futuro la fiera, una che può essere
allestita come area feste, e quella a nord che ha lo scopo di rompere
la concentrazione edilizia, un polmone verde.
20:10 – Ci saranno
quindici giorni per le osservazioni, dopo i quali si passerà
all'approvazione del piano.
20:11 – Cremascoli
chiede di allegare a tutti i documenti del masterplan i pareri della
commissione edilizia.
20:11 – Melini: “Si
fa riferimento alla legge regionale ma non abbiamo capito se è un
piano attuativo. Sarebbe stato bello avere una sorta di lettera di
intento da parte di tutti i proprietari dell'area. Quello che
chiederei è di avere eventualmente questa lettera, o almeno il 50%
+1 in cui esprimono un parere favorevole.”
20:13 – Ancora Melini:
“Questo gruppo consiliare non ha molto gradito che la
pianificazione sia stata fatta all'esterno. I pareri che ci hanno
colpito maggiormente sono quelli degli uffici comunali. Sposo
l'opinione del comandante della polizia locale che ritiene
inopportune le due aree fiera e feste. Sul comparto a nord ci
piacerebbe che fosse eliminato il parcheggio dell'area feste.”
20:28 – Calvi: “Le
scelte sono scelte. Noi riteniamo che questa proposta sia la
migliore. Non è vero che non abbiamo tenuto conto dei pareri, ma è
vero che si tratta di pareri che potremo considerare nel momento in
cui altri lottizzanti si presenteranno. Sul discorso del dover
accantonare i soldi, potrebbe anche darsi che l'imprenditore acquisti
delle aree e le ceda. Sul parere dei vigili, bisogna aggiungere che
sul parcheggio del cimitero abbiamo accolto quanto osservato.
Sull'area feste ci ispiriamo al Roccolo di Treviglio. Non è
obbligatorio occupare tutto lo spazio.”
20:36 – Melini: “La
lettera non è un obbligo, forse è una cosa opportuna. Sull'area
feste, è vera la cosa del parcheggio. Sulle necessità di Rivolta è
meno utile un parcheggio utilizzato tre volte all'anno piuttosto di
un'area feste.”
20:40 - “I valori delle
aree andrebbero ricalcolati. È vero che c'è un problema di
bilancio, però dobbiamo renderci conto che è sbagliato andare a
pressare il contribuente con valori fuori mercato.”
20:41 – Calvi: “Sono
parzialmente d'accordo. Il problema del bilancio è importante. Per
quanto riguarda il parere dell'architetto Citto sono certo che il
riferimento alla zona dell'attuale festa di Ildebranda sono state
evidenziate problematiche legate all'edificabilità. Comunque lo
spazio per una struttura fissa c'è. E non così angusto come
potrebbe apparire.”
20:43 – Cremascoli:
“Voteremo contro. Condividiamo i pareri negativi espressi, temiamo
che si produca un danno alle imprese che già sono in sofferenza. Non
pensiamo che sia la cosa migliore.”
20:44 – Calvi: “Io
non posso pensare di creare degli ostacoli a imprenditori che
chiedono di poter iniziare un'attività a suo rischio in un'area che
il mio Pgt mi dice essere disponibile. Non posso pensare di
bloccarla, nè di favorirla. Oltretutto sarei accusato di ostruzione
e partirebbero delle denunce.”
20:46 – Melini: “Motivo
la nostra astensione: avremmo voluto vedere qualcosa di più innovativo
sul territorio.”
20:50 – Carera: “La
nostra posizione è assolutamente favorevole. Volevo ribadire che per
quanto riguarda questo insediamento è già stato deciso tutto molto
tempo fa. In questo momento c'è un timido cercare di riprendersi da
una crisi che è stata devastante. Sembra che ci sia una timida
ripresa e una leggerissima crescita dei prezzi degli immobili. Ce lo
auguriamo perché non abbiamo immobili da vendere come obiettivo
principale. Abbiamo da dare opportunità di lavoro a una cittadinanza
che in questo momento soffre. Tanti potrebbero beneficiare di un
rilancio dell'attività immobiliare di Rivolta.”
20:52 – Calvi pone in
votazione il masterplan. Ciascuno vota come dichiarato.
20:53 – Ora si discute
il riordino degli organi collegiali. Commissione elettorale,
formazione elenchi giudici popolari, pubbliche benemerenze e
commissione edilizia. Non ci sono interventi in merito. Tutto il
consiglio è favorevole.
20:54 – Approvazione
delle linee di indirizzo e razionalizzazione delle società
partecipate. Discende da una legge approvata lo scorso dicembre.
Calvi: “Questo è l'atto di indirizzo che la società ci ha mandato
e noi abbiamo fatto nostro.”
20:55 – Il signor Cei
lascia il Consiglio. Lo saluto qui perché è un sostenitore ardito
delle mie cronache.
20:56 – Melini: “La
domanda è: non abbiamo ancora visto l'approvazione della gestione
del servizio di acquedotto. Quali sono le motivazioni?”
20:57 – Calvi: “Abbiamo
un ottimo rapporto con il cda di Padania Acque, stiamo solo definendo
alcuni punti economici legati al fatto che per noi il passaggio a
Padania non è affatto indolore.”
21:00 – Il sindaco ha
proposto di invertire la discussione di due punti. Parla Carera: “Il
piano triennale delle opere pubbliche è relativo alla realizzazione
della scuola materna, che probabilmente avrebbe necessitato di più
tempo, ma a seguito di un bando pubblicato dalla Regione Lombardia
siamo stati obbligati a correre. L'anno scorso abbiamo inoltrato alla
Presidenza del consiglio dei ministri una richiesta di finanziamento,
ma non siamo entrati nella graduatoria. Quest'anno, il 16 marzo la
Regione ha bandito un finanziamento a fondo perduto di opere
destinate all'edilizia scolastica. Potevano partecipare quegli enti
che avevano indicato un progetto l'anno scorso ma che non erano stati
inseriti nelle domande accolte. La scadenza è il 10 di aprile. I
tempi erano strettissimi. Il fondo perduto è previsto per l'80%. Noi
abbiamo pensato di coprire la percentuale mancante con un
partenariato pubblico-privato. Questo è il motivo per cui ci siamo
mossi in tempi estremamente rapidi. In quest'ottica gli uffici hanno
preparato una variazione del triennale.”
21:06 – Melini legge un
documento che contesta le tempistiche di convocazione di questa
seduta del Consiglio comunale. “Il principio di trasparenza è un
metodo che è ineludibile. L'atteggiamento della Giunta è fortemente
irrispettoso del ruolo del Consiglio comunale.” Il consigliere cita
in seguito passaggi del testo del bando che secondo lui escluderanno
la richiesta della Giunta di accedere al finanziamento.
21:14 – Ogliari: “Solo
dieci giorni fa abbiamo approvato il programma triennale. Questo
bando gira già da un po', anch'io ho letto il passaggio citato da
Melini. All'articolo 8 dice che ci deve essere almeno il progetto
definitivo. Vorrei sapere quale progetto viene presentato. Mi sembra
una maniera confusionaria di portare avanti il progetto.”
21:16 – Carera: “Noi,
pur cercando di trovare una soluzione alla costruzione della scuola
materna, abbiamo sempre prestato la massima attenzione a proposte che
erogavano contributi economici a questo Comune. Abbiamo molto idea di
quello che stiamo facendo. L'anno scorso abbiamo mandato richiesta di
contributo alla Presidenza del Consiglio. Abbiamo visto che c'erano
opportunità offerte. Se c'è uno che mi dice che mi regala dei
soldi, io cerco di inserirmi fra quelli che li ricevono. Per quanto
riguarda la domanda di Ogliari, il problema era conoscere gli
elementi che sarebbero serviti per partecipare. Non potevamo dire
prima se non sapevamo quali erano i requisiti. Nel frattempo stiamo
portando avanti soluzioni alternative. Sceglieremo quella che sarà
meno impattante per il Comune di Rivolta. C'è un punto di domanda,
ma non possiamo non fare questo tentativo. È troppo importante. Se
poi non ce la faremo andremo avanti con le nostre gambe. Eviterei
polemiche sterili su questa questione. Si può mandare anche il
progetto preliminare. Noi presenteremo quello.”
21:24 – Cremascoli: “Le
nostre domande sono dovute dal fatto che non avevamo in mano un tubo.
Non avendo i documenti non potevamo sognarlo. Noi ci asterremo. Non
votiamo contro perché è un'operazione che riteniamo la migliore.
Non votiamo a favore perché non abbiamo documenti in mano.”
21:26 – Melini: “Io
valuto gli episodi di valutazione della Giunta e dico che la Giunta
brancola nel buio. C'era un bando precedente, di cui questo è
residuale. Fermo restando che io mi auguro si portino a casa questi
soldi. Il vero bando originario era di settembre. Melini voterà
contro.”
21:31 – Carera: “Noi
abbiamo fatto questa scelta, anche se in molti in questo momento
avranno bisogno dei soldi messi a disposizione. Val la pena di
provarci anche se le possibilità sono poche.”
21:33 – Rivoltiamo vota
favorevolmente, Melini contrario, Lista per Rivolta si astiene.
21:33 – Atto di
indirizzo in merito alla discarica di rifiuti solidi urbani presso la
Località Zita. Calvi legge un testo condiviso dai tre capigruppo. Il
consiglio delibera di dare mandato al sindaco di farsi promotore
dell'iniziativa delle seguenti indagini: saggi esplorativi, sondaggi
geognostici, piezometri di monitoraggio delle acque di falda,
eventuali indagini indirette, analisi geo-chimiche, studi
naturalistici per verificare eventuale presenza di biogas e
condizioni della falda; cercare sinergie con ogni ente competente ai
fini delle indagini di cui sopra, qualora le indagini attestino
presenza di contaminazione dell'area.
21:43 – Calvi aggiunge
che proprio oggi ha avuto un incontro con un responsabile della
Provincia che gli ha comunicato di una richiesta ufficiale fatta alla
Regione per poter ottenere un contributo finalizzato alla bonifica
del territorio.
21:45 – Melini: “Credo
che la maggioranza che governava negli Anni 90 abbia attivato un
percorso importante. Da lì in poi si è arenato tutto perché la
Provincia ha dichiarato che quell'ambiente era perfettamente a posto.
C'è stato un lavoro enorme dietro questa delibera. Qui ringrazio un
cittadino rivoltano, ingegnere, che si è messo a disposizione. Ha
studiato i documenti, ha attivato un percorso utile per cercare di
focalizzare il problema ambientale di Rivolta. Per la prima volta dal
1966 il Consiglio Comunale parla della discarica presso la località
Zita.”
21:53 – Carera: “A me
non risulta che ci possano essere dei focolai attivi in questa
discarica. Buona cosa è quella che è stata messa in campo ma a oggi
l'ultimo atto ufficiale a seguito di campionamenti dice che quella
discarica era vent'anni fa completamente mineralizzata. Lo voglio
dire non per mettere fette di salame sugli occhi, ma perché ad oggi
non c'è motivo di ritenere che quella situazione possa essere
pericolosa. Detto questo, ben venga tutto il resto. Creare
dell'allarmismo, aspettiamo di avere delle prove.”
21:56 – Ogliari: “La
questione della mineralizzazione fu confermata anche da
un'università. Ma è giusto andare a vedere qual è la situazione
attuale. Quel finanziamento si è volatilizzato perché in quegli
anni saltò fuori Tangentopoli.”
21:58 – Melini: “Lungi
da me voler polemizzare. Se mi sono espresso male, mi sono sbagliato.
Non ho mai parlato di focolai. Non voglio creare allarmismi. Le
garantisco che questa persona che ha seguito questo tema lo fa per
lavoro. Non è uno sprovveduto, e non è da lui creare allarmismi.”
22:01 – Calvi pone in
votazione gli atti di indirizzo. Tutti favorevoli.
22:01 – Ora c'è
un'interrogazione di Lista per Rivolta in merito alla palestra della
scuola elementare. Cremascoli: “A questo punto del Consiglio
soprassederei, passerei alla successiva.”
22:02 – (La richiesta di Cremascoli è giustificata dal fatto che se ne è già
discusso prima, lateralmente al punto sul programma triennale dei
lavori pubblici)
22:03 – La successiva
interrogazione riguarda gli orari di apertura degli uffici comunali.
Cremascoli vorrebbe sapere se l'Amministrazione ha intenzione di
rimodulare gli orari. Il mercoledì pomeriggio era comodo. Vorremmo
sapere perché è stata presa questa decisione.
22:04 – Calvi: “Già
all'inizio del mandato avevamo ricevuto segnalazioni di incongruenza
degli orari di apertura al pubblico. In funzione di ciò abbiamo
definito di rivedere in modo sperimentale gli orari. Il mercoledì
pomeriggio è un giorno come un altro. La revisione ha lo scopo di
fare in modo che tutti gli uffici siano aperti al pubblico negli
stessi orari, in modo da venire incontro alle esigenze dei cittadini.
Questo ha portato a una riduzione di alcuni uffici e all'aumento di
altri. Non ci sembra che il cambiamento abbia creato un disagio
nell'utenza.”
22:07 – Calvi chiude il
Consiglio comunale. E buona Pasqua.