21:10 – Prende parola
Alberto Valeri: “Queste serate sono organizzate da Rivoltiamo. Il
nostro obiettivo è quello di proporre serate indirizzate, se mi
passate la presunzione, a migliorare la vita dei cittadini. Vogliamo stimolare un po' il dibattito pubblico in paese.”
21:13 – Poi interviene Francesca
Mapelli, la moderatrice della serata: “Parliamo del cibo perché riguarda tutti sotto molti
aspetti: dalla salute al piacere alla cultura. Il tema mi è
particolarmente caro perché sono convinta che come consumatori
possiamo incidere sul mondo circostante molto più che come
elettori.”
21:14 – Comincerà la
dott.ssa Conti, una dietista. Poi interverranno i vari produttori.
21:15 – La dietista
comincia affrontando il legame fra dieta e buona salute. La dietista
evidenzia l'importanza di un'alimentazione di provenienza biologica. L’alimentazione è un fattore fondamentale per lo sviluppo della persona, il rendimento e la produttività della persona, la qualità della vita e infine la prevenzione di molte malattie. La specialista propone in seguito una comparazione fra alimentazione "industriale" e "biologica". I dati che si ripetono con maggiore frequenza a favore dei prodotti biologici sono: un contenuto più elevato in fosforo, una maggiore presenza di sostanze antiossidanti, un ridotto contenuto in nitrati, una ridottissima presenza di residui antiparassitari.
21:28 – Ora è il turno di Daniele
Cannistrà, titolare di un'azienda che produce proteine vegetali.
21:29 - Si tratta di semilavorati che possono raggiungere
un livello proteico simile a quello della carne. “Personalmente
sono vegano: ho fatto di questa filosofia il mio percorso
professionale. Sono un po' di parte.” Se provassimo a utilizzare
fonti alternative di proteine, ci accorgeremmo che potremmo vivere
tranquillamente.
21:31 - Il primo alimento che il relatore approfondisce è il tofu. Il tofu è stato scoperto da un monaco taoista nel
70 a.C. È una fonte di nutrimento in particolare dei cinesi. Le
proteine della soia contengono quasi tutti gli amminoacidi
essenziali. Inoltre va bene per tutte le età, dai bambini agli
anziani.
21:32 – Le proteine
vegetali possono essere abbinate alla nostra alimentazione abituale.
Il tofu è una specie di panetto che può essere combinato a tutto
quello che mangiamo.
21:33 – Poi c'è il
seitan: è il glutine del farro e di altri cereali. Contiene proteine
meno nobili di quelle dei legumi. Il nostro fegato ci mette tre
giorni a metabolizzare quella concentrazione di glutine, quindi
conviene assumerlo con regolarità. Però contiene solo 4 dei 9
amminoacidi essenziali.
21:34 – Infine c'è la
canapa. "L'ho inventata io 6 anni fa. È un po' il mio fiore
all'occhiello. La canapa è conosciuta da millenni. I semi possono
essere lavorati per estrarre la parte proteica da cui ricavare una
specie di tofu. Contiene tutti gli amminoacidi essenziali, non è un
legume e non è un cereale. Da quando ho scoperto la canapa ho
scoperto tante possibilità di alimentazione importanti. Dobbiamo
tenere presente che siamo ciò che mangiamo."
21:39 – "La letteratura
specialistica sta andando verso questa direzione. Non ci curiamo solo
con la medicina. Noi siamo iperalimentati, questo non va bene. Dobbiamo imparare di nuovo a capire di cosa abbiamo bisogno. La
cosa più semplice: la pasta e fagioli."
21:42 – Tocca poi al titolare del podere di
Montizzolo. “Io allevo maiali, non faccio niente di biologioco. Il
mio allevamento non ha niente di intensivo. Siamo un'azienda che ha
cominciato negli Anni '50. con gli anni ci siamo specializzati
sull'allevamento di maiali e su tutto quello che comporta avere un
allevamento inserito in un ambiente sociale. Pur non essendo mai
passati a un'ottica biologica, cosa che per noi è improponibile, ci
siamo sviluppati dal punto di vista energetico con un impianto
fotovoltaico. Partirà tra qualche mese un impianto a biogas senza
uso di biomasse. Un'altra scelta che abbiamo fatto è stata quella di
usare un concime minerale. Noi abbiamo eliminato aggiunte di fosforo
e potassio perché ci siamo accorti che non ce n'era bisogno.
Sfruttiamo di più il liquame degli animali. A maggior ragione, ora
riusciremo ad avere un refluo più bilanciato e controllato.”
21:47 – "Sei anni fa
abbiamo iniziato a produrre il salame come si faceva una volta:
utilizzando tutte le parti del maiale, con molti altri aspetti per
andare poi a riscoprire le tradizioni contadine. Abbiamo aggiunto la
tracciabilità tramite il DNA che permette di risalire dal salame
agli animali a cui arriva."
21:50 – "Da novembre
abbiamo aperto una bottega che vende solo prodotti italiani. Abbiamo
fatto una scelta di filiera. Partendo dal salame siamo arrivati a
tutti gli insaccati. Tutti gli altri prodotti li indirizziamo nelle
regioni d'Italia in cui hanno la capacità di lavorare su quella
parte di macellato. La Coldiretti ci ha aiutato a promuovere queste
botteghe. Abbiamo avuto la massima di libertà di scelta fra
produttori e prodotti."
21:56 – C'è modo e
modo di fare agricoltura: “L'essere vicini non è garanzia di
qualità. Assolutamente. Cerchiamo di bilanciare l'attenzione verso
l'ambiente con quello della spesa.”
21:59 – La moderatrice invita Maurizio Gritta, rappresentante di Iris, a cominciare la sua relazione: “La
nostra esperienza porta cultura, buona salute, impresa e agricoltura.
Bisogna amare la terra e saperla coltivare. Nasciamo dal nulla e
abbiamo costruito un'impresa solidale. Dietro IRIS ci sono 80-100
contadini che producono grano duro. Noi i campi li vediamo tutti,
oltre ad avere certezza del biologico. Il pastificio ci permette di
controllare la filiera. Il pastificio che possediamo fa lavorare 56
famiglie. IRIS non è stata mai finanziata da nessuno. Non abbiamo
santi in paradiso.”
22: 10 - Il relatore propone in seguito la visione di un filmato realizzato da alcuni studenti tedeschi. Illustra in modo completo le attività aziendali della cooperativa. Potete visualizzarlo qui.
Al termine della relazione, c'è spazio per diverse domande da parte dei membri del pubblico. Gli spunti sono numerosi, la discussione serena e vivace.
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