sabato 2 marzo 2013

Cos'è successo ieri sera - Cronaca live della diciassettesima seduta consiliare

21:05 – Eccoci qui. Vi erano mancate le cronache del consiglio, eh?

21:06 – Il segretario fa l'appello. Assenti Boschetti e Corsini.

21:07 – Calvi dichiara aperto il consiglio comunale. Ha una breve comunicazione a proposito di alcuni buchi sul verbale della precedente seduta consiliare.

21:08 – È la prima volta che vedo il segretario comunale. Somiglia a un attore americano, ma non mi viene in mente quale.

21:09 – La votazione per l'approvazione dello scorso verbale passa, con la sola astensione di Losio.

21:11 – Ora si discute la convenzione di estensione della rete interbibliotecaria locale. Calvi: “Per il comune di Rivolta non cambia sostanzialmente niente. Il vantaggio dovrebbe essere un miglior interscambio fra i vari enti.

21:12 – L'adozione della convenzione passa, così come l'immediata eseguibilità.

21:13 – Approvazione dello schema di convenzione da stipularsi fra la ditta F.lli De poli e il comune, per l'esercizio degli scavi di cava. “Il nuovo piano cave è in fase di lavorazione. L'autorizzazione implica l'approvazione di una convenzione, rimasta inalterata dalla precedente.

21:14 – Melini interviene: “La convenzione troverà il nostro voto favorevole. L'unica osservazione che sottoponiamo al Consiglio è quella del gettito. Mi aspetterei dalla provincia una maggiore attenzione sul nostro territorio. È un ulteriore prelevamento dalle nostre casse comunali, mentre gli interventi lasciano a desiderare.

21:16 – Losio: “Condividendo la preoccupazione del sindaco sulla situazione della cava, per dare qualche informazione in più posso dire che siamo all'imminenza di quest'approvazione. Il percorso non è stato facile.” Il consigliere entra poi piuttosto nel dettaglio rispetto alle conclusioni della pratica.

21:20 – Calvi, a Melini: “C'è in atto un ritocco delle tariffe. Noi approviamo queste, poi al massimo integriamo.

21:14 – La convenzione è approvata. Tutti favorevoli. Anche per l'immediata eseguibilità.

21:24 – Ordine del giorno presentato da Lista per Rivolta avente per oggetto i valori fondanti della Fiera di Sant'Apollonia. Patrini legge un documento. “Vogliamo essere fermamente solidali con il mondo agricolo locale. Motivo per il quale vorremmo confermare l'importanza strategica della manifestazione. Desideriamo esprimere la necessità di un maggiore impegno da parte dell'Amministrazione comunale, di modo che l'organizzazione della manifestazione non incontri ostacoli.” Evidenzia continuamente l'importanza delle tradizioni e la necessità di tutelare la cultura locale.

21:26 – Il documento sembra far riferimento ad alcune proteste animaliste verificatesi durante la fiera, e in particolare alla risposta fornita dall'Amministrazione a queste. Lista per Rivolta le giudica insufficienti.

21:28 – Calvi: “Mai come quest'anno abbiamo difeso la manifestazione, ottenendo un ottimo risultato. Arrivare anche in questo periodo ad avere più di 50 animali in fiera, direi che è un ottimo risultato. Per quanto riguarda le polemiche, ogni anno ci sono state, ci sono e ci saranno.”

21:31 – Melini: “La politica dev'essere un momento di dialogo fra le diverse realtà. È evidente che questo Consiglio non può far finta di aver approvato una mozione sui diritti degli animali, e non può far finta di non vedere che sul territorio è nata un'associazione importante (sta parlando di UNA, nota del cronista). Ritengo che approveremo l'ordine del giorno, fermo restando che nessuno è tenuto a condannare punti di vista diversi relativamente alla visione del mondo animale.”

21:34 – Il documento viene approvato, tutti favorevoli.

21:36 – Ora siamo alla comunicazione dell'utilizzo del fondo di riserva 2012. Parla Palella: “La delibera è del 22 dicembre scorso. Avevamo deciso di fare una serie di economie per estinguere alcuni mutui alla fine dell'anno. Il fondo era di 75.000 euro. 63.000 euro di questi sono andati a indennizzare mutui aperti. Il resto è andato a rimpolpare capitoli vari che erano in sofferenza.”

21:38 – Palella si è mosso alla postazione Pc per la presentazione dello schema di bilancio di previsione 2013. “Il pezzo grosso della serata.

21:39 – Al solito, premessa doverosa: è in discussione un tema molto importante, piuttosto tecnico e zeppo di numeri. Potrebbe scapparmi qualche imprecisione. 

21:39 - Palella: “La parte iniziale della presentazione vi metterà al corrente di alcuni cambiamenti, poi passeremo ai numeri.”

21:40 - “L'IMU cambia. L'anno scorso il cittadino pagava una parte allo stato e una parte al comune. Quest'anno lo stato prende solo l'IMU degli immobili strumentali, come capannoni e industrie.” “La TARES sostituisce la TARSU. Il fondo di riequilibrio viene tagliato di circa 260.000 euro. Viene istituito un fondo di solidarietà fra i comuni. La spesa sul personale ha ancora vincoli stringenti, non possiamo assumere. L'obiettivo del patto di stabilità è un risparmio di 537.000 euro. A questo punto è necessario ridurre le spese d'investimento.”

21:43 – “L'IMU. Viene soppresso il pagamento allo stato del 50% dell'IMU per abitazione principale e fabbricati rurali. Questa fetta non va più allo stato. Allo stato è riservata l'aliquota degli immobili destinati a uso produttivo, aumentata del 5%. Nel 2012 abbiamo incassato 1.188.000 euro. Nel 2013, dovremmo incassare 1.665.000 euro. La differenza è di 467.000 euro, che non restano in comune. Incasseremo gli stessi soldi dell'anno precedente. La differenza andrà in un fondo di solidarietà, che serve per compensare i comuni che, in ragione di questi cambiamenti, incasseranno meno soldi.

21:45 – “La TARES. È un tributo comunale sui rifiuti ma anche sui servizi. Copre al 100% i servizi sui rifiuti solidi urbani. Poi c'è una maggiorazione a copertura dei costi dei servizi indivisibili, nella misura di 0,3 euro al metro quadrato.

21:48 - “La TARSU si riferiva solo ai metri quadri, la TARES si riferisce ai parametri di persone abitanti nel domicilio relativo.”

21:51 - Nel 2012 il totale della TARSU era 589.870 euro. Nel 2013 dovrebbe essere intorno ai 580.000 euro. (I numeri illustrati sul 2013 sono diversi, ma Palella ha spiegato che dalla formulazione della previsione a oggi sono intervenute alcune modifiche.)

21:52 – Palella mostra una successiva tabella che dimostra come Rivolta goda di uno dei servizi più economici rispetto ai comuni del circondario.

21:53 – Le agevolazioni sono del 20% per case rurali e per coloro che posseggono compostiere; del 30% per residenti all'estero e per abitazioni tenute a disposizione. Sgravio totale per anziani soli e titolari di assegno sociale. Per i nuclei inferiori ai 5000 euro la TARSU è assorbita.

21:55 – Introducendo il parametro di calcolo legato al numero dei membri famigliari, la Tares penalizza nuclei numerosi che vivono in abitazioni di modeste metrature, mentre avvantaggia nuclei ridotti che vivono in abitazioni molto spaziose. La giunta Rivoltiamo ha ritenuto di riequilibrare la sproporzione aggiustando le aliquote dentro ai margini previsti dalla legge.

21:56 – Nelle utenze non domestiche, chi paga di meno sono le banche perché non producono rifiuti. Chi paga di più sono commercianti dell'ortofrutticolo, i fioristi e i supermercati.

21:57 – Il fondo sperimentale di riequilibrio è un po' la nota dolente. Ci sono tagli per la spending review. Per la prima volta non ci sono trasferimenti dallo stato al comune, ma dal comune allo stato. 

21:58 – Sono stati poi rivisti gli oneri di urbanizzazione.

22:00 – 2013: quali sono le priorità. La prima è controllare la spesa corrente in maniera molto stretta. Ci sono tagli molto signicativi per far fronte ai tagli del fondo sperimentale di riequilibrio.

22:01 – C'è un ricorso alle forniture tramite Consip e Mepa.

22:02 – C'è la garanzia di pagamento delle fatture entro i termini legali, che sono di 30 giorni per il Comune. 

22:02 – Costruzione di nuovi loculi cimiteriali.

22:02 – Giungere a gara d'appalto per la scuola materna.

22:03 – Le aliquote IMU restano invariate, così come l'addizionale IRPEF. Poi c'è l'azzeramento della quota di oneri che finanzia la spesa corrente.

22:04 – Le entrate tributarie calano perché scompare il fondo sperimentale di riequilibrio. Quelle extratributarie aumentano per via del servizio idrico integrato. Le entrate per investimenti sono solo derivanti da concessioni edilizie. Quest'anno aumentano, in buona parte grazie al centro commerciale. Non ci sono alienazioni patrimoniali e non ci sono mutui.

22:06 – La spesa corrente aumenta, ma solo perché comprende i 260.000 euro che il Comune versa allo Stato. È vero che sono spesi, ma di fatto non vengono utilizzati dal Comune.

22:08 – I contributi alle famiglie quest'anno sono di 66.000 euro. Assistenza ad personam è di 95.000 euro. Il sostegno a persone disabili è di 85.000 euro. Il contributo all'asilo scende di 10.000 euro. Quest'anno è di 266.000 euro. Il contributo alle famiglie per l'asilo nido è di 13.000 euro. Scende il trasporto alunni.

22:11 - In generale quasi tutti i contributi calano, di poco, rispetto al 2012. Palella conclude l'illustrazione, restando disponibile per ogni chiarimento.

22:13 – Calvi: “Non ci sono aumenti di tasse. Siamo riusciti a non ritoccare l'IMU. Sosteniamo ancora le famiglie tramite l'annullamento della differenza della TARES.”

22:14 – Il segretario ricorda i tempi tecnici per la presentazione degli emendamenti al bilancio.

22:15 - Il sindaco Calvi chiude la seduta consiliare. E buonanotte.

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