20:59 – Il sindaco chiacchiera con Carera e Palella. Mancano ancora un po’ di consiglieri, fra cui tutti quelli di Lista per Rivolta.
21:00 – Anche stavolta, Paolo Cassani è impegnato per la trasmissione in streaming della seduta odierna.
21:03 – Calvi: “Ci siamo tutti?”
21:05 – La segretaria comincia l’appello. Solo Corsini è assente. La seduta è valida.
21:06 – Calvi fa due comunicazioni: un ringraziamento e un piccolo omaggio floreale per la dott.ssa Sarago, che riceve anche un applauso.
21:07 – La seconda comunicazione riguarda l’inaugurazione della Green way, che è stata rinviata. Dovrebbe tenersi sabato 29 ottobre.
21:07 – Carera: “Chiedo che i primi tre punti all’odg vengono spostati dopo quello che attualmente è al numero 10.”
21:08 – Melini: “Il consigliere Carera mi ha anticipato, volevo dirlo io.”
21:09 – Melini esprime anche il suo apprezzamento per il Settembre rivoltano. Cita il Convivio e l’illuminazione della facciata della basilica come eventi di spicco. Si congratula con l’assessore Nava e con Bonazzoli.
21:09 – Nava: “Ringrazio. Anche noi siamo molto soddisfatti per il Settembre. Dobbiamo anche dire che tutto ciò non sarebbe stato possibile senza i volontari che ci hanno aiutato. Senza di loro non sarebbe stata la stessa cosa.”
21:10 – Anche Bonazzoli ringrazia Melini e dice che un po’ tutti sono stati colpiti dalle dimensioni del successo delle iniziative. “Stiamo lavorando nella giusta direzione.”
21:11 – Calvi è un po’ più prosaico, come dice lui stesso: ringrazia l’Ascom e i ristoratori che hanno sfidato il maltempo la sera del Convivio.
21:12 – Si vota lo spostamento di interpellanze e mozioni di Rdi. Tutti favorevoli.
21:13 – Si comincia.
21:14 – Innanzitutto, si vota la ratifica di una variazione di spesa. Si tratta di 5.000 euro, spiega Palella. Tutti favorevoli, tranne i 3 consiglieri di LpR: astenuti.
21:14 – Il secondo punto vede protagonista ancora Palella: “Le normative prevedono che almeno una volta l’anno si faccia una ricognizione degli equilibri di bilancio, e che questa venga sottoposta alla verifica del consiglio. Andiamo ad analizzare le principali variazioni che ci sono state. Non ci sono buchi di bilancio, comunque.”
21:15 – “Con la fiscalità federale, i trasferimenti dello stato sono due. Il totale dei due è 270.000 euro, meno di quanto ricevevamo prima: è un bel problemino. Rispetto a un introito di 810.000 euro dell’ICI, ce ne sono 10.000 in meno. C’è poi, nei proventi del sistema idrico, una maggiore entrata di 70.000 euro. Li registriamo, ma poi li verseremo. Per quanto riguarda gli oneri di urbanizzazione, sono 614.000 euro. Poi, riprendiamo parte dell’avanzo. Ne riprendiamo 47.500 euro, di cui una parte verrà usata per un motocarro, una parte per un mezzo della protezione civile, e una parte per la sistemazione delle tapparelle e dei serramenti della palazzina delle ex scuole medie. Poi c’è un ultimo intervento per l’acquisto di lame spartineve.”
21:20 – Il cronista qui spera di aver capito bene tutti i numeri, altrimenti fa una brutta figura.
21:20 – Palella: “Un’ultima considerazione sul patto di stabilità. A luglio, gli oneri sembravano più bassi. Questo vuol dire che ci potremmo permettere, come cassa in conto capitale, 1.350.000 euro, approssimativamente.”
21:22 – Nel frattempo, dalla piazza si sentono suoni e rumori di una manifestazione musicale. Chi si diverte, chi amministra.
21:24 – Palella prosegue la sua relazione con una serie di annotazioni a margine. La sintesi è la seguente: complessivamente, la situazione è positiva e tranquillizzante.
21:26 – Carera: “C’è una relazione dell’ufficio tecnico che prende in considerazione lo stato d’avanzamento dei progetti. Si risale a due amministrazioni fa. C’è una serie di prevenzioni e certificazioni incendi che riguardano edifici pubblici, tutte portate a buon fine. Ci sono lavori ai tetti del centro sociale, e due interventi per realizzazione di impianti fotovoltaici sulla copertura del magazzino comunale e della scuola elementare.”
21:30 – Fra il pubblico, c’è una ventina di persone.
21:31 – Carera prosegue l’esposizione. Si tratta di piccoli lavori, nella maggior parte dei casi.
21:31 – Melini a Carera: “I lavori all’acquedotto sono necessari o possono essere rimandati? Per quanto riguarda la località Cantarana, qual era la necessità di quell’opera? In merito ai lavori sull’Adda, ci sono novità su quanto fatto da Rivoltiamo sulla messa in sicurezza?”
21:33 – Calvi: “Mi piacerebbe che si parlasse di Amministrazione, non di Rivoltiamo.”
21:33 – Carera: “Alla Cantarana il lavoro era molto necessario, si rischiava addirittura di non poter irrigare. Quanto ai pozzi, bisogna garantire l’efficienza degli impianti anche in funzione dell’aumento demografico. Sull’Adda, attualmente non ci sono progetti da presentare. Da quando c’è stato il cambio d’amministrazione alcune attività ci sono state. A breve ci saranno novità.”
21:37 – Losio: “Sulla delibera che viene messa in discussione, abbiamo poco da dire. Le variazioni sono state minime, e ciò sta ad esprimere la bontà del lavoro fatto dalla scorsa amministrazione.” Losio sottolinea la voce di bilancio delle entrate derivate dall’Ariston, a sostegno della validità della decisione presa dalla scorsa amministrazione. Ritiene che questa delibera ne confermi la bontà. Sta leggendo un testo dall’iPad, peraltro. Cita la sistemazione di rilevanti segmenti della rete fognaria quale lavoro svolto grazie alle entrate dalla vendita del cinema. “In questo bilancio ci sono altre opere previste. Abbiamo saputo stasera dell’intenzione di non procedere con opere. Attendiamo di sapere delle scelte alternative a quelle fatte in precedenza. Per esempio, i lavori della casa dell’ex bidello da destinare alla croce bianca. È un’opera importante che la nostra comunità attende.”
21:41 – In estrema sintesi, Losio tiene molto a rivendicare un punto politico. “I soldi del cinema, non si dica che sono soldi persi.” (Anacoluto!)
21:43 – Losio imbecca Calvi: “Adesso è arrivato il momento di decidere che cosa fare del milione di euro incassato dalla vendita del cinema. È adesso che va investito per il bene della nostra comunità. Non ci abbandoneremo a scelte di pregiudizio o di ostruzionismo. L’importante è decidere.”
21:44 – Calvi: “Sono d’accordo, è il momento di decidere. Un’annotazione: sono 5 anni che la gente aspetta la sede della croce bianca. Appena insediati, avevate promesso di farne una nuova. È sorta in questi giorni una nuova idea, che probabilmente percorreremo. Potrebbero esserci sviluppi diversi.”
21:46 – Palella: “L’Ariston non compare più nel bilancio. Una parte dei soldi è stata incassata nel 2010, una parte nel 2011. Con la parte del 2011, non si va avanti. Quell’entrata va a finanziare altre opere. Se d’ora in poi vorremo fare opere importanti, dovremo trovare altra cassa, altri introiti. Il meccanismo del patto di stabilità è questo. Io non faccio politica. Io faccio i conti.”
21:49 – Carera: “Vorrei cercare di aiutare tutti a capire meglio questa situazione del patto di stabilità, che è pesante ma reale. Se io un anno voglio realizzare un intervento di 1.000.000 di euro devo pensare che i soldi che servono li devo prendere già quell’anno. Non posso pensare di utilizzare alienazioni derivanti da anni precedenti.” Carera dice che la programmazione precedente è stata sbagliata, che gli utili dell’Ariston se ne sono andati.
21:51 - C’è anche il signor Ghillini, fra il pubblico. Me ne sono accorto perché l’ho sentito borbottare contro Franco.
21:52 – “I soldi sono lì come competenza, non come cassa. Non potremo più utilizzarli.”
21:52 – Melini: “C’è nel bilancio un lavoro molto minuzioso. Devo confermare che il comune di Rivolta è molto ben assestato, dal punto di vista contabile. I rivoltani sono in buone mani. Dal federalismo, riceviamo un taglio di circa 169.000 euro.”
21:54 – Anche qui, il cronista spera di aver capito bene i numeri. In caso contrario, si scusa.
21:55 – Melini sembra complessivamente soddisfatto della relazione di Palella, ma al contempo richiede una serie di spiegazioni e delucidazioni.
22:00 – Fa anche una domanda interessante: “Quante cause abbiamo ancora aperte?”
22:04 – La presenza di tutti questi numeri nella discussione consigliare è direttamente proporzionale alla quantità di sbadigli e sbirciate di telefonino dei membri del pubblico.
22:05 – Patrini: “Sarò brevissima. Attendevo questa serata e ringrazio Palella per la chiarezza espositiva. Attendevo questa serata perché sembrava che l’amministrazione uscente avesse lasciato buchi. In merito all’intervento del consiglier Melini, rilevo un’incongruenza. Se è vero che i trasferimenti statali ci stanno penalizzando, non comprendo la coerenza con il fatto che l’amministrazione dovrebbe aumentare gli oneri di urbanizzazione. Critichiamo il governo per questo, ma acconsentiamo che l’amministrazione ci penalizzi ulteriormente?”
22:06 – Domanda del venerdì sera: quanti sono i comuni italiani che non rientrano nel patto di stabilità?
22:08 – Calvi è invece d’accordo con Melini. “Anche secondo me gli oneri sono da rivalutare.” Ancora il sindaco: “La riduzione dei trasferimenti ammonta a 482.000 euro. Una cifra spaventosa. Quanto ai contenziosi legali, ce li portiamo tutti dietro dall’amministrazione uscente. Abbiamo abbandonato il ricorso al consiglio di stato sulla causa del cosmo bar. Dovrebbero essercene altre tre. Valuteremo cosa fare. Sulle cifre, ripeto: non sono nostre.”
22:13 – Patrini bisbiglia con Losio, Calvi con Nava. Nel frattempo, Palella risponde alle domande di Melini.
22:15 – Melini a Carera: “Si può anche arrivare a parlare di permuta, ogni tanto. Quando abbiamo terreni poco appetibili, si possono attivare trattative. Per esempio, per la Rivoltana calcio.” Melini fa anche un appunto sulla quantità di rivoltani presenti nella squadra del paese: dice che sono troppo pochi.
22:17 – Melini vorrebbe proseguire, e chiede a Calvi se è il momento di votare. “Sarebbe meglio”, dice il sindaco sorridendo.
22:18 – La dichiarazione di voto di Melini è favorevole.
22:19 – Anche Cirtoli dice la sua: “Siccome ho sentito parlare di aumento degli oneri, probabilmente è utile farlo. Bisogna anche considerare che le case di Rivolta sono tra le più care della zona. Facciamo una riflessione complessiva, anche perché altrimenti costringiamo i rivoltani ad andare altrove ad abitare. Io non ci andrei così leggero.”
22:20 – Carera dichiara il voto favorevole del gruppo Rivoltiamo. In caso contrario, ci sarebbe stato un eccitante colpo di scena.
22:21 – Anche Lista per Rivolta è favorevole.
22:22 – Si vota. Tutti favorevoli. Anche per l’immediata eseguibilità.
22:23 – Il punto successivo viene ritirato immediatamente. “E’ tutto saltato.” Il progetto prevedeva di portare i cani randagi in un punto in cui viene garantito il trattamento adeguato: il canile di Crema, che è convenzionato con diversi comuni della zona.
22:27 – Si procede. Si discute di modificare il regolamento per il funzionamento degli ordini collegiali. Si tratta della presentazione di interpellanze, interrogazioni e mozioni. L’idea è di spostarle in coda ai lavori consigliari. Calvi: “Non per svilirne l’importanza, ma per dare priorità ai lavori di ordinaria amministrazione. Il tutto è in relazione al fatto, anomalo, che in questa amministrazione riceviamo una quantità eccezionali di interpellanze e mozioni.”
22:29 – Una che conosce bene Paolo Cassani mi ha scritto per dirmi che l’audio dello streaming è ottimo. Il video, un po’ meno.
22:37 – Melini dissente sulla diminuzione delle tempistiche che spettano ai consiglieri. Di conseguenza, si asterrà. Accetta invece l’idea di spostare in coda interpellanze e mozioni.
22:38 – Calvi: “Io penso che un quarto d’ora sia sufficiente per esprimere la propria opinione. Non porto via nulla a nessuno riducendo i termini della durata dell’intervento.”
22:40 – Losio: “Siamo sostanzialmente d’accordo con queste modifiche. A noi sembra un buon compromesso.”
22:41 – Carera: “Ne approfitto per dire una cosa. Queste commissioni hanno ruolo consultivo. Volevo sottolineare che la commissione non determina come poi viene formulata la proposta. Ci sono gli uffici, c’è la giunta. La maggioranza nelle commissioni ascolta le proposte della minoranza per trovare un’idea che possa essere condivisa, come è successo con Losio. È una commissione utile, non indispensabile. Ovviamente siamo favorevoli.”
22:43 – Melini contesta la valutazione di Carera nel passaggio “Utile ma non indispensabile.” Al che, Patrini sembra reagire come lo studente convinto di aver terminato l’esame che si sente dire dal docente: “Direi che può bastare... Anzi, le faccio un’ultima domanda.”
22:46 – Rispetto alle modifiche di cui ha detto Melini nell’ultima dichiarazione, c’è un problema regolamentare. La dott.ssa Saragò spiega tutto quanto.
22:48 – Melini si scalda un po’. Ma pare che la sua proposta non sia attuabile ora. Se ne parlerà la prossima volta.
22:49 – Patrini: “Mi stupisce che il sindaco non abbia ripreso Carera su quanto detto a proposito della commissione. Parliamo di un ente che ha un ruolo istituzionale.”
22:50 – Carera, sorridendo: “Accetto il rimprovero. Ma volevo dire un’altra cosa. Essendo la commissione consultiva, doveva formulare una proposta da sottoporre al consiglio. Il problema non era dei consiglieri, ma degli uffici.”
22:51 – Melini risponde ulteriormente a Carera, e gli scappa anche un “cazzata”.
22:52 – Cirtoli fa notare a Calvi che Melini sta usando molto tempo per quella che dovrebbe essere una dichiarazione di voto. Melini: “Il regolamento prevede che l’assessore Cirtoli stia lì tranquillo, e che al limite intervenga il presidente.” Cioè il sindaco.
22:53 – Il sindaco chiede a Melini di terminare. Melini termina.
22:54 – Si vota, finalmente. Sulla diminuzione dei minuti, tutti favorevoli tranne Melini che si astiene. Sulla seconda, stesso esito. Così finisce anche per il documento complessivo e per la sua immediata eseguibilità.
22:55 – Ora si discute il nuovo regolamento per l’utilizzo dei volontari nelle attività socialmente utili. Il regolamento sancisce quali sono le regole perché una persona possa offrirsi per sostenere una qualsiasi attività comunale. Calvi lo espone alla luce delle modifiche proposte da Lista per Rivolta.
22:57 – I requisiti, in breve, sono: presentazione di una domanda scritta in comune; possono presentare richiesta cittadini italiani o europei, o stranieri con permesso di soggiorno. Età non inferiore ai 18 anni. Godimento dei diritti civili e politici. Assenza di condanne penali o procedimenti in corso.
22:58 – Il cronista qui si permette di giudicare eccessivamente rigida la norma in base alla quale si escludono soggetti che hanno procedimenti in corso.
22:59 – Si parla poi di istituire l’albo comunale dei volontari, a cui sarebbero iscritti tutti i cittadini che hanno presentato richiesta e sono stati considerati idonei.
23:01 – Calvi comunica tutte le modifiche, che secondo lui specificano ulteriormente limiti e requisiti della figura in questione.
23:02 – Melini: “Esprimo il buon auspicio di questo regolamento. Due specifiche: manca un riferimento sulla normativa della privacy. E poi sul permesso di soggiorno. Non credo ci sia nessuna norma che vieti a un cittadino con regolare permesso di soggiorno di partecipare ad attività di volontariato. Non vedo utilità di inserire un vincolo di questo tipo.”
23:06 – Calvi risponde a Melini. Sembra che l’obiezione di Melini sia dovuta a un’incomprensione di fondo: chi ha il permesso di soggiorno è incluso dal regolamento, non escluso.
23:07 – Cremascoli: “Se c’è qui una persona in regola, alla Lega va benissimo.”
23:09 – Cirtoli: “Nel testo originario, non si parlava di permesso di soggiorno. È stato precisato per evitare interpretazioni negative. Questo era lo spirito. Per fugare qualsiasi dubbio.”
23:10 – Losio dichiara voto favorevole. Anche Melini.
23:12 – Si votano le modifiche. Tutti favorevoli. E poi il testo integrale. Tutti favorevoli. E poi l’immediata eseguibilità. Tutti favorevoli.
23:13 – Si esamina ora una ratifica relativa alla determinazione di maggiorazione del contributo di costruzione in tutte le aree cosiddette di “Ambiti agricoli strategici”.
23:14 – Calvi: “Per queste aree, la Regione ha stabilito che ci deve essere il pagamento di una maggiorazione rispetto ai normali costi. Questa maggiorazione poteva essere definita fra l’1,5% e il 5% se fosse stata assunta in tempi ormai superati. Ora, si deve applicare il 5%. La maggiorazione è retroattiva. Sulle maggiorazioni future, la giunta ha ritenuto di applicare ancora il 5%. ”
23:18 – Melini: “Non possiamo che essere soddisfatti di questo risultato. Ben venga l’iter consigliare.”
23:21 – Patrini legge un documento che esprime dissenso rispetto all’applicazione dell’aliquota massima. Secondo LpR, questa scelta castiga il tessuto economico rivoltano, e finisce per penalizzare i cittadini rivoltani. “Secondo noi si poteva applicare una maggiorazione percentuale più bassa, allo scopo di non gravare ulteriormente su un comparto già in difficoltà. Non ci riteniamo soddisfatti della decisione politica adottata.”
23:26 – Calvi risponde: “La realtà è che chi non ha deliberato nei tempi previsti si è trovato costretto ad applicare retroattivamente il 5%. E chi non ha deliberato è la maggioranza uscente. Voi non avete applicato questa norma. Sull’applicazione del 5% agli interventi futuri, entra in gioco la nostra posizione sull’espansione urbanistica. Una tassazione più alta può portare a un ripensamento da parte di chi può investire in futuro, e quindi preservare i terreni agricoli che la vostra amministrazione ha deciso di concedere con un PGT spropositato. Riteniamo poi che sia un atteggiamento di giustizia applicare a tutti la stessa maggiorazione.”
23:30 – Melini è d’accordo con Calvi.
23:30 – Il cronista qui è piuttosto stanco. E lo attende un week-end in cui lavorerà all’inventario generale di una società che distribuisce cd e dvd. Wow.
23:33 – Fra Patrini e Melini è in corso una discussione sulle possibilità di utilizzo delle entrate. L’ex assessore insiste: “Non ci sembrava il caso di applicare il massimo. Visto e considerato che rispetto agli interventi sul nostro comune abbiamo ben poche speranze di fattibilità.”
23:36 – Palella fa chiarezza: “I 30.000 euro si riferiscono a interventi pregressi. Si poteva deliberare da gennaio ad aprile 2009. Non l’avete fatto voi. Sui futuri, riteniamo che il 5% sia la scelta migliore.”
23:37 – Si passa alla dichiarazione di voto. Carera: “Esprimo la soddisfazione del nostro gruppo per aver portato a compimento questa cosa.” Melini: “Favorevole.” Patrini: “Contrari.”
23:39 – Ciascuno vota coerentemente. LpR si astiene dall’immediata eseguibilità.
23:40 – Ora tocca alle interpellanze e mozioni di Melini. Calvi segnala che dagli uffici si richiede una maggior appropriatezza di questi documenti. “A volte ci sono incongruenze fra regolamento e richieste presentate. Le interpellanze, per esempio, sono previste come domande poste al sindaco e al consiglio con motivi specifici.” E' un problema di forma, ma certamente non di secondo piano. Spesso, nelle interpellanze proposte, non ci sono domande motivate da ragioni specifiche.
23:43 – E appunto, la prima interpellanza di Melini propone di assegnare una via alla figura di Enrico Berlinguer. Sul tema generale, Melini fa una polemica sull’intitolazione della via a Fabrizio Quattrocchi. “Con tutto il rispetto per la morte.” Legge poi una breve biografia del segretario del PCI.
23:45 – C’è quella canzone dei Modena City Ramblers, “I funerali di Berlinguer”.
23:54 – Melini ha molto a cuore il tema della questione morale che pose Berlinguer, e ritiene che se il ceto politico italiano lo avesse ascoltato, ci saremmo risparmiati "La follia degli anni ’80 e la seguente fase di Tangentopoli." Un ampio dibattito si potrebbe aprire a seguito di quest'affermazione. Il cronista qui si limita a commentarla così: addirittura?
23:47 – Il cronista qui desidera molto via Fabrizio de Andrè, comunque. E ora che ci penso: c’è via Giolitti a Rivolta?
23:49 – Calvi: “Certamente, terremo presente.” E poi: “Dovremmo intitolare le vie nuove con i nomi delle vecchie cascine ormai distrutte. Meriterebbero un ricordo.”
23:51 – L’altra interpellanza riguarda il parco Adda sud, e i controlli boschivi nella zona della cosiddetta “bisarca”. L’accesso è disturbato da accampamenti e bivacchi. Si invita quindi il sindaco a controllare il regolamento comunale relativo alla produzione dei rifiuti e verificare la legalità del pedaggio imposto dai gestori del chiosco.
23:54 – Risponde Nava: “L’edificio è in regola. Per quanto riguarda il pedaggio, dai controlli non risultano situazioni fuori norma. Sull’uso dei fuochi e dei mezzi a motore, porteremo avanti la verifica. Effettivamente, la quantità di rifiuti è molto più alta in proporzione a quanto pagato dalla società, soprattutto nei mesi estivi.”
23:57 – Mozione di Rdi per individuazione di un’area feste in via Ponte Vecchio sino a identificazione di una nuova nel PGT.
00:00 – Ehi, è mezzanotte.
00:02 – Melini: “Dal 2001, chi vuole fare una festa deve fare molta fatica. Come sa l’ingegner Carera, si devono addirittura interrare dei cavi per 150 metri al fine di portare l’elettricità.”
00:03 – Gran calma: lo sa bene anche il cronista qui, che tre settimane fa ha dissotterrato quegli stessi cavi con altri sciagurati volontari. Ragazzi, che sudata.
00:05 – Melini prosegue elogiando i ragazzi -alcuni dei quali son più vicini ai 40 che ai 30, ormai- che hanno realizzato Ildelirium negli ultimi 10 anni, e porta a loro favore la costante osservazione delle normative specifiche.
00:07 – Carera: “Anche noi teniamo molto ai giovani e alle attività che cercano di promuovere. Tuttavia, non vediamo in questo momento la necessità di fare un regolamento per un’area che rimarrebbe provvisoria. Voteremo contro, ma non per motivi ideologici: votiamo contro perché non vogliamo investire risorse su un’area che potrebbe essere quella non definitiva in cui sarà individuata la nuova area feste.”
00:08 – Losio: “Sull’area feste c’è un problema giuridico molto serio.” Losio dice che qualsiasi sindaco che dà permesso di fare una festa va incontro a un’accusa di abuso d’ufficio, dalla quale Calvi si è tutelato negoziando preventivamente con i più agguerriti abitanti (si parla di una manciata di famiglie) della via Ponte Vecchio. Losio propone poi, a nome del suo gruppo, di fare un’area feste nella zona in cui sorgerà la nuova area commerciale.
00:15 – Melini rifiuta di ritirare la mozione. “Siete liberi di votare contro. Se non ci saranno iniziative concrete da qui a giugno, RdI attiverà il percorso del referendum. Su questa dinamica non arretriamo di un passo. È una scelta politica.”
00:16 – Solo Melini è favorevole. Tutti gli altri contrari.
00:17 – Calvi: “Il consiglio comunale termina qui. Buonanotte.”