21:04 – Il segretario fa
l’appello. Mancano Nava, Bonazzoli e Losio. Corsini è in arrivo.
21:05 – Il consiglio comunale è
aperto. In ogni caso, non me ne vogliano i consiglieri, la cosa più notevole
della seduta di stasera è che uno dei membri del pubblico, Niccolò Litta
Modignani, ha da poco mangiato del cioccolato che conservava in frigo da cinque
anni.
21:06 – Melini consegna a Calvi una
tessera di socio onorario di Legambiente. Il sindaco esprime una considerazione veloce sull'operato generoso dell'associazione. “Sono molto
onorato.”
21:07 – L’approvazione del
verbale della scorsa seduta è sbrigata velocemente.
21:07 – Al secondo punto si
discute di un provvedimento affrontato dalla commissione regolamenti. A volte,
la mancanza di una persona che abbia partecipato direttamente alla stesura di
un dato regolamento è un problema non da poco. Di conseguenza, lo statuto della
commissione introduce la presenza del funzionario che ha partecipato alla
stesura, insieme all’assessore competente nell’ambito relativo al regolamento
discusso. Calvi: “Non hanno diritto di voto, ma possono chiarire dei dubbi.”
21:10 – Votato e approvato il secondo punto, Calvi illustra il terzo. Si tratta di una cosa accessoria a una convenzione quadro, un progetto che interessa diversi
comuni nella zona. Il compito è quello di coordinare la gestione
associata di alcuni servizi a livello sovracomunale. Melini sottolinea
l’importanza del progetto, ma al tempo stesso esprime una considerazione
perplessa a proposito del tasso di lealtà e trasparenza che deve accompagnare
un progetto come questo.
21:15 – Patrini conferma il suo
punto di vista, espresso in una vecchia seduta consiliare. Chiede dunque grande
attenzione nelle valutazioni e nelle scelte.
21:17 – Calvi risponde a Melini
sul problema della trasparenza e della circolazione di notizie fra sindaci.
Tutti favorevoli, due astenuti. Stesso destino per l’immediata eseguibilità.
21:21 – Al quarto punto c’è
un’interrogazione di Lista per Rivolta in merito alla situazione dei trasporti
“da e per Treviglio”. Si tratta del progetto della navetta esauritosi qualche
settimana fa.
21:23 – Risponde Fiorella
Boschetti, consigliere delegato. Il suo intervento contiene una sintesi del
percorso che ha determinato la situazione attuale. Un passaggio fondamentale è
legato alla proposta dell’azienda dei trasporti di sottoporre a test la
possibilità di creare una linea di collegamento fra Rivolta e Treviglio.
21:29 – Cremascoli vorrebbe
sapere se Rivoltiamo ha intenzione di fare un rendiconto con le persone che
hanno risposto al questionario. Anche per capire quali siano state le ragioni
della frequenza irrisoria alle corse della navetta.
21:31 – Patrini ringrazia
Boschetti per la precisione ma aggiunge qualche considerazione: “Abbiamo
distribuito, credo, 3.500 questionari, all’interno di un organo di stampa
connotato politicamente in modo tale da fuorviare alcune risposte. Di queste
3.500 copie, ne sono rientrate 105. Com’è stato possibile fare considerazioni
prendere decisioni con una percentuale così bassa di risposte?” La tesi di Patrini è che il fallimento della
navetta era certificato già dai dati offerti dalle risposte dei
questionari.
21:35 – Calvi: “L’abbiamo
sempre voluta, questa navetta. Mi sono procurato tutti i verbali della consulta
presieduta dall’on. Grillotti. Già allora, e anche prima di allora, era stato
fatto di tutto per ottenere la navetta.”
Anche Losio, da sindaco, ha a suo tempo richiamato la “fondamentale
importanza” di questa sperimentazione.
21:38 – Calvi: “Sono d’accordo
che sarebbe interessante ricontattare le persone che hanno restituito i
questionari per avere controverifiche. Ma temo che le risposte fossero anonime.”
21:41 – Patrini chiede quali
siano stati i riscontri della consulta trasporti. Calvi risponde brevemente.
21:42 – Il punto numero cinque è
un’interrogazione comunale di Rivolta delle idee sulla messa in sicurezza del
fiume Adda.
21:43 – Che poi sarebbe dal fiume Adda, a fare i pignoli.
21:43 – Il cronista qui è alle
prese con un’implicazione scocciante della scrittura con il computer appoggiato
sulle gambe: la temperatura della batteria si aggira attorno ai cinquanta
gradi.
21:45 – Carera: “Quando
abbiamo organizzato l’incontro con Malerba e La Veglia era proprio per dare il
massimo della comunicazione alla cittadinanza. Il lavoro sta andando avanti
anche se ci sono stati ritardi. Nei prossimi giorni ci dovrebbe essere un incontro
risolutivo che dovrebbe portare a termine il lavoro di rilievo dei dati tecnici
necessari. Rispetto al programma c’è un ritardo dovuto alle lungaggini con cui,
purtroppo, queste cose avvengono. La Veglia ha cominciato anche lo studio di
fattibilità per quanto riguarda la progettazione dell’altro intervento di cui
si è parlato a dicembre.”
21:52 – Il signor Cei chiede al
cronista qui di mettere a verbale che stasera Silvia Tozzi e Niccolò Litta
Modignani sono indisciplinati. Detto, fatto.
22:01 – Nel frattempo, la cronaca
del dibattito consiliare si è interrotta per sopravvenuta inadeguatezza del
cronista qui alla comprensione del contenuto del medesimo.
22:02 – Il consiglio è cominciato ormai da un'ora e Niccolò Litta Modignani non ha dato segnali di problemi digestivi particolari. Speriamo bene.
22:03 – Altra interpellanza
relativo all’efficientamento di edilizia urbanistica.
22:03 – La parola
“efficientamento” ha un che di bizzarro, peraltro.
22:05 – Melini chiede al sindaco
quando intende avviare il processo di individuazione dei membri della
commissione edilizia e dell’inerente regolamento edilizio. Sul regolamento
edilizio, il sindaco dice che ci sono problemi economici. Quanto
all’individuazione dei membri della commissione, il lavoro è a buon punto.
22:10 – Melini dice che per il
regolamento non servono soldi. “Se poi serve un incarico esterno, si tratta
di una scelta non obbligatoria.” “Sulla
commissione edilizia, mi sembra che otto mesi siano tanti.”
22:12 – Interpellanza “omnibus”
del gruppo consiliare Rivolta delle idee. Al cronista qui la formulazione
risuona simile a “maxi-emendamento”, o “decreto milleproroghe”. È una matrioska
di nove interpellanze in una. Patrini esplora la legittimità dell’accumulo di
un così cospicuo numero di contenuti in una sola interpellanza. “Con tutto
il rispetto del lavoro che Rivolta delle idee sta facendo.”
22:15 – Il segretario risponde: “Il
regolamento comunale non pone limiti in questo senso. Dal punto di vista
formale, non ci sono ragioni per escludere il documento dal dibattito
consiliare.”
22:16 – Calvi: “Ho bandito questa
seduta di consiglio proprio per esaurire un po’ d’interpellanze.”
22:17 – Melini: “Invito il
presidente del consiglio comunale di stare sul tecnico.”
22:18 – Silvia Tozzi mi segnala
che Boschetti scherza un po’ con Cremascoli, nel frattempo. Inciucio!
22:18 – Melini chiede notizie
rispetto alla tematica del pascolo selvaggio, della questione relativa
all’ufficio degli animali, del conferimento dei rifiuti solidi urbani presso il
cosiddetto parco della Bisarca, allo smaltimento dei rifiuti derivati dei
reflui zootecnici, alla deliberazione del registro comunale delle unioni
civili, alla registrazione del tasso di pericolo rilevato presso la strada
provinciale 90, al riscontro avuto dalla soppressione dell’abbonamento “cinque
giorni” presso Adda Trasporti.
22:21 – Ce n’era un’ultima, il
cronista qui se l’è persa.
22:21 – Calvi risponde a ciascuna
domanda. Nel frattempo, l’assessore Palella si siede fra i membri del pubblico
e dice una cosa veloce a Niccolò. Poi si rialza e passeggia per l’atrio del municipio.
22:28 – Non sembrano esserci
novità rilevanti, in estrema sintesi.
22:31 – C’è ora un’altra
interpellanza di Rivolta delle idee. “Un contributo per sollecitare la messa
in sicurezza dell’Adda.” L’intervento di
Melini riporta una quantità di dati legati a rilevazioni e revisioni effettuate
sulle condizioni del fiume Adda presso Rivolta.
22:37 – Carera risponde sul piano
cave: “Mi risultano numeri completamente diversi.”
22:49 – La redazione di questa
cronaca risulterà probabilmente più povera di altre, per due ragioni
principali: la quantità di contenuti circoscritti ad ambiti di competenza
esclusiva e settoriale, e l’incidentale stanchezza del cronista qui.
22:56 - Carera propone a Melini
di ritirare la mozione. “Non tanto perché non abbia valore in sé, ma in
quanto secondo noi non funziona il costrutto del documento.” Anche secondo Melini conviene ritirare la mozione.
22:59 – C’è un ultimo punto
all’ordine del giorno. Ancora una cosa accessoria al vecchio problema della
variante di piano di via Galilei. Boschetti, Patrini e Cremascoli abbandonano
la sala consiliare. Boschetti abbandona perché è parte in causa, Patrini e
Cremascoli perché scelgono così.
23:01 – Sono quindi rimasti sette
membri, in sala consiliare.
23:06 – Melini propone una
mozione che impegni il comune a ridimensionare il calibro stradale al fine di
risparmiare i due metri per raggiungere la quota minima dei cinque. Lo spazio
così rimasto potrebbe essere destinato ai giardini delle abitazioni, mantenendo
un verde più diffuso.
23:10 – Calvi: “La nostra
posizione è molto chiara. Abbiamo voluto chiudere una questione che non ci è
mai piaciuta, che abbiamo subito. A questo punto il parere fornitoci
dall’avvocato non fa che avvalorare la nostra posizione. Ridiscutere il piano
integrato è una cosa che non può venire da noi. Per noi la questione è chiusa.
Il nostro voto sarà contrario.”
23:11 – Solo Melini è favorevole.
Calvi chiude la seduta, e augura a tutti buone vacanze.
23:12 – E buonanotte.